Topografo corneale – topografia corneale
Il topografo corneale computerizzzato è uno strumento diagnostico di ultima generazione, utile sia in campo
oculistico che in campo ottico optometrico contattologico.
Lo strumento identifica con precisione assoluta la curvatura tridimensionale della cornea, permettendo di
identificare il cheratocono anche di primo stadio.
Una mappa tridimensionale della cornea permette di identificare alla perfezione la lente a contatto più
idonea da ordinare, perchè permette all’ottico di simulare in anticipo con precisione l’appoggio punto per
punto, il galleggiamento teorico (basculamento).
Da non trascurare anche la caratteristica di questo esame di monitorare eventuali lesioni corneali e la loro
evoluzione e cicatrizzazione.
Per i soggetti che hanno portato per un lungo periodo lenti a contatto semi rigide, può aiutare a monitorare
lo stato corneale e le degenerazioni provocate dal lungo porto, permettendo anche di stabilire se la lente
nel tempo è stata applicata bene e portata con le giuste attenzioni.
Finora l’ottico utilizzava altre tipologie di strumenti analogici come l’oftalmometro, grazie al topografo il
risparmio di tempo è molto ed in più si elimina molto la possibilità di errore.
L’esame è indolore e consiste in una sorta di fotografia digitale agli occhi; il paziente si siede su uno
sgabello, poggia il mento e fronte sullo strumento e fissa una mira luminosa posta al centro del macchinario,
mentre l’ottico o l’oculista eseguono l’esame.
Lo strumento appare come un oggetto con luce rossa con cerchi concentrici scuri.
Massimo Burla
Ottico contattologo
titolare ottica Burla Viterbo
Immagine grafica della cornea, attraverso i colori si evidenziano le diverse curvature ed altezze