Foglio introduttivo per applicazione e conservazione lenti a contatto morbide
Rimozione dal contenitore
Aprire la confezione e prendere con cautela la lente a contatto, possibilmente facendo attenzione a non danneggiarla con le unghie. Prima di procedere vedrificare che la lente sia nel giusto “ verso”. Nella fig. A vediamo la lente nel giusto verso avente una forma asferica ben delineata; nella fig.B invece vediamo avere una forma più schiacciata e con le flange finali incurvate lievemente verso l’esterno.
Applicazione
Per una corretta applicazione si consiglia le prime volte di avere a portata di mano uno specchio che possa essere usato a distanze molto ravvicinate.
Il segreto di una applicazione rapida è la posizione delle dita.
Dopo aver applicato delle gocce di lacrime artificiali ad uso contattologico, poniamo la lente sul polpastrello del dito indice, con il dito medio della stessa mano fermiamo la palpebra inferioreponendo il dito precisamente dove partono le ciglia, così da avere un controllo fermo della chiusura palbebrale inferiore.
Facciamo lo stesso procedimento per la palpebra superiore questa volta usando il medio dell’altra mano e ricordando sempre di far presa dove partono le ciglia.
A questo punto poniamo la lente precisamente sulla cornea (la parte colorata dell’occhio), una volta messa chiudiamo l’occhio e facciamo una leggera pressione dall’esterno sopra le palpebra chiuse,quasi un massaggio leggero per far defluire l’ossigeno in eccesso sotto la lente.
Applicare lacrime artificiali le prime volte per alleviare lo stress oculare, continuarne l’uso se si notano peggioramenti nella graduale diminuzione applicativa.
Quanto si porta una lac?
La lente a contatto per quante caratteristiche possa avere e per quanto la tecnologia vada a vanti è sempre un corpo estraneo su un organo estremamente complesso e delicato. Consigliamo di portare 6 ore al giorno la lente a contatto con un massimo di 8.
Tutti i portatori che eccedono devono sapere che i problemi saranno evidenti dopo 10-20 anni di porto inadeguato con problemi corneali che portano al peggioramento visivo anche in stadi avanzati.
Conservazione notturna
Per la notte riporre le lenti nel contenitore di plastica, R=righ=destrat L=lef=sinistrat, immergete la lente a contatto dentro la soluzione unica BLU facendo attenzione che tutta l’intera lente sia completamente immersa.
Per lenti annuali o in alcuni casi le mensili, è consigliabile integrare i liquidi con un perossido per mantenere la lente pulita e inalterata da agenti microbici e fisiologico-lacrimali.
Lacrime artificiali
Applicare almeno 2/3 volte al giorno le lacrime artificiali ad uso contattologico, facendo attenzione a prendere solamente il prodotto consigliato dall’ottico.
Avvertenze speciali
Controllare la data di scadenza del prodotto, considerare che una volta aperto il contenitore c’è un periodo oltre il quale non è consigliabile l’uso delle lenti a contatto a prescindere dalla scadenza.
In caso l’occhio diventi rosso o abbiate la sensazione di corpo estraneo per un tempo che supera i 30 minuti, è necessario togliere la lente e recarsi dal proprio contattologo per una verifica.
Non comprare lenti a contatto diverse dalle solite di propria iniziativa, ogni lente a contatto ha delle caratteristiche sue specifiche che il contattologo-optometrista ha scelto dopo aver verificato tutte le necessità fisiologiche del vostro specifico occhio: una lente a contatto sbagliata potrebbe farvi vedere bene ma allo stesso tempo procurare dei danni corneali irreversibili, visibili dopo anni di porto.
N.B. Qualora la lac si spostasse dalla cornea non c’è motivo di panico, la lente non può assolutamente finire dietro il bulbo: con un po’ di pazienza la troverete 2-3 mm sotto la palpebra lateralmente.
Massimo Burla
ottico optometrista contattologo
titolare dell’Ottica Burla Viterbo